Qual è la giusta cifra da spendere quando si parla di manutenzione di ascensori? Questa domanda viene spesso messa all’ordine del giorno durante le assemblee condominiali ma le risposte dei convenuti sono discordanti: per alcuni l’importo è troppo alto, per altri non c’è motivo di investire una cifra visto che l’ascensore funziona correttamente, soltanto pochi sembrano considerare che preservare questo bene nel tempo è l’unico modo per garantirne funzionalità e sicurezza nell’utilizzo.
La manutenzione di un impianto ascensore si divide in una attività obbligatoria stabilita dal DL 1415/1942 (sicurezza) e in una seconda attività che si affronta quando ce n’è necessità (assistenza). Gli obblighi del proprietario prevedono quindi l’affidamento della manutenzione a un’azienda o a un tecnico abilitato (che effettuerà un intervento di verifica ai componenti di sicurezza con cadenza semestrale) e della sorveglianza a un Ente omologato ed autorizzato da “ACCREDIA” (che verificherà lo stato di conservazione dell’impianto, l’efficacia dei dispositivi di sicurezza e l’aggiornamento normativo con cadenza biennale). Nel fascicolo tecnico inerente all’ascensore sarà possibile verificare anche l’esito di ogni test.
Ma per poter essere un mezzo di trasporto sicuro e affidabile, l’ascensore ha bisogno anche di assistenza: quando si entra in contatto con una azienda che si occupa di manutenzione e riparazione di impianti si devono definire le modalità di erogazione del servizio a livello contrattuale considerando l’età e le caratteristiche dell’impianto, gli orari di reperibilità e intervento e le tempistiche, l’assicurazione e tutti quegli elementi che rendono modulabile un servizio di manutenzione. In questo modo il cliente disporrà di una soluzione che tiene conto delle sue esigenze specifiche.
Parliamo ora di teleassistenza: l’innovazione tecnologica portata da questa soluzione permette di avere costantemente accesso a una serie di dati di diagnostica e telemetria che sono molto importanti per effettuare una manutenzione predittiva (grazie ai dati statistici) e per segnalare in tempo reale un possibile guasto o disservizio facendo uso della diagnostica.